La Corale Giuseppe Verdi di Parma, unisce i valori della tradizione a quelli della musica, diventando espressione della vitalità culturale della società di Parma.
La ricchezza della tradizione
Nuove generazioni si sono avvicendate nel tempo, ma i giovani che sono entrati a far parte della Corale Verdi hanno potuto godere della ricchezza del patrimonio musicale tramandato dai più “anziani” che hanno saputo conservare e trasmettere uno stile e un particolare colore vocale legato al linguaggio verdiano, ereditati da generazioni di coristi e dagli importanti Maestri che l’hanno diretta.
Il repertorio della Corale G. Verdi nel tempo si è molto arricchito, aggiungendo allo specifico della lirica, anche un repertorio di musica sacra e popolare.
I direttori
La Corale è stata diretta da importanti Maestri tra i quali, per citarne solo alcuni, i maestri:
Eraclio Gerbella, Annibale Pizzarelli, Edgardo Egaddi, Giovanni Veneri, Pietro Veneri, Marco Faelli, Sebastiano Rolli, Fabrizio Cassi.
Dal settembre 2016 è diretta dal Maestro Andrea Chinaglia.
Maestro Andrea Chinaglia
Dopo la maturità classica si diploma in pianoforte con presso il Conservatorio “A. Buzzolla” di Adria
e successivamente in direzione d’orchestra presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma, con il
massimo dei voti e la lode. Parallelamente consegue la laurea in Lettere Moderne all’Università
degli studi di Padova con la tesi “Versificazione struttura musicale nel “Mefistofele” di Arrigo Boito”.
Si è perfezionato con K. Bogino e F. Gamba per il pianoforte, e con H. Leenders, J. Van Steen, N.
Thomson, M. Guidarini, L. Gay, R. Gessi e L. Shambadal per la direzione d’orchestra.
Nel giugno 2017 ha debuttato con la Filarmonica Toscanini di Parma con due concerti sinfonici e in seguito anche nel 2018 e 2019, dirigendo capolavori come lo Stabat Mater di Rossini, il Terzo Concerto per pianoforte di Prokofiev, il Concerto in Sol di Ravel, il Concerto per oboe di Strauss, la Rapsodia su tema di Paganini di Rachmaninov, il Concerto per flauto e arpa di Mozart, concerti con repertorio lirico e molto altro.
Ha all’attivo una regolare collaborazione con la Mitteleuropa Orchestra del Friuli Venezia Giulia con cui ha diretto numerosi programmi sinfonici (tra cui il Concerto per violino di Mendelssohn, Sinfonia n. 1 di Beethoven, Sinfonia n. 9 di Schubert e opere di Rossini, Respighi, Vivaldi, Piazzolla) nel 2017 e 2018 dopo essere stato assistente di Philippe Entramont e di Marco Guidarini.
Ha inoltre diretto l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, il Solo d’Archi Ensemble di Milano (in occasione dei 40 anni di carriera del pianista Carlo Balzaretti), la Filarmonica dell’Opera Italiana Bruno Bartoletti in concerti lirici con Dimitra Theodossiou, Amarilli Nizza, Giacomo Prestia e numerosi altri artisti presso il Teatro Regio di Parma.
È stato Assistente alla direzione musicale presso il Teatro del Giglio di Lucca nel dittico Suor Angelica/Gianni Schicchi che ha inaugurato la stagione 2018/2019 e in Tosca (stagione 2019/2020, con l’Orchestra Regionale Toscana).
Andrea Chinaglia lavora inoltre come maestro del coro e maestro collaboratore presso vari teatri e istituzioni. È stato maestro del coro presso il Teatro Verdi di Pisa, il Teatro del Giglio di Lucca e il Teatro Goldoni di Livorno, maestro collaboratore presso il Teatro Regio di Parma, Fondazione Ravenna Festival, Teatro Comunale di Modena, Teatro Municipale di Piacenza, maestro al cembalo in progetti con l’Haute Ecole de musique de Losanne-Sion-Friburgo e il Conservatorio di Parma, pianista in orchestra con l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini.
Nel giugno 2017, è stato membro della giuria nella finale del Concorso internazionale “Voci verdiane” di Busseto.
È stato selezionato da maestro Riccardo Muti come allievo effettivo nella quarta edizione della “Riccardo Muti Italian Opera Academy” al Teatro Alighieri di Ravenna, lavorando con il maestro nella preparazione del Macbeth di Verdi.
Dal 2016 è direttore musicale della Corale Giuseppe Verdi di Parma, con cui svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, avendo in repertorio le maggiori opere verdiane. Fra i vari concerti, è stato invitato assieme alla Corale al Festival Verdi di Parma in cui ha diretto selezioni da Un giorno di regno (2016), Nabucco (2017), I lombardi alla prima crociata (2018). Come direttore e maestro collaboratore, ha lavorato con artisti di primo piano della lirica internazionale come Michele Pertusi, Luca Salsi, Riccardo Zanellato, Dimitra Theodossiou, Amarilli Nizza, Monica Bacelli, Jennifer Larmore, Marco Berti, Franco Vassallo, Giacomo Prestia, Marco Spotti e altri.
Nel 2011, con il Coro Polifonico Vittore Bellemo di Venezia, ha eseguito lavori di Palestrina per la RAI. Come pianista, è risultato vincitore e finalista in numerosi concorsi nazionali fin da giovanissimo, tra cui Città di Castello (2002), Macerata (2003), Bergamo (2003) e Firenze (2010).
Nel Febbraio 2011, ha registrato per Radio Vaticana a Roma lavori di Grieg e Debussy.
La Verdi è stata, inoltre, una “scuola musicale” che ha permesso a molti coristi di passare dalla fase amatoriale a quella professionale.
Le attività
L’attività artisticadellaCorale, con la propria storia ultracentenaria, si concretizza nello studio, nella valorizzazione e nella condivisione del gigantesco patrimonio lirico verdiano e non solo, con una cura speciale per tutti gli aspetti riguardanti la coralità.
La grande sfida che ci viene posta, considerati anche i canoni dell’odierna prassi esecutiva, è di uscire dalla “comfort zone” di una consuetudine standardizzata ed avere il coraggio di proseguire con la ricerca interpretativa nel nostro repertorio di riferimento.
Anche in questo infatti, accanto alla consueta attività concertistica, sono stati rafforzati i progetti di carattere divulgativo e si sta creando un rapporto sempre più intenso con le giovani generazioni, in modo particolare con gli studenti di canto lirico ma anche con semplici appassionati.
Salde radici, ma anche slanci innovativi .
La Corale Verdi, oltre ad essere chiamata a rappresentare la coralità tradizionale di Parma in manifestazioni istituzionali, produce eventi e concerti lirici e viene coinvolta da enti, aziende e privati offrendo, attraverso la competenza musicale che la contraddistingue, un repertorio vario che spazia dal primo ‘800 fino alle soglie del ‘900.
La Direzione Artistica della Corale mette a disposizione la propria esperienza per definire proposte musicali personalizzate e soddisfare così le diverse richieste.
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